13° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI GINEVRA SULLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E IL COVID-19

 

COMUNICATO STAMPA

 

Si sono conclusi i lavori del 13 Congresso internazionale di Ginevra sulla Medicina centrata sulla persona promossi dallo “ Person –Centered Medicine International College” sul tema “  Cura di sé (self-care) e benessere nei tempi del COVID-19”. Alla manifestazione, in remoto, hanno partecipato rappresentanti della WHO, della Pan-Anerican Health Organization,, del World Medical Association, World Society of Social Psychiatry, della World Psychiatric Association,  dell’International Council of Nurses, della Società di Psichiatria Preventiva, dell’American Medical Association e di numerose e prestigiose università del mondo. Per l’Italia è stato invitato il prof.Giuseppe R.Brera ( Università Ambrosiana , Scuola Medica di Milano ), istituzioni riconosciute dalla WHO nel 2011 come  “pionieristiche”  della Medicina centrata sulla persona (MCP) e della formazione a questa. Qui infatti  è nato il paradigma nel 1998.

Nell’ambito di una necessaria diffusione nella salute pubblica della MCP come suo orientamento guida a livello etico , clinico e didattico (Manjulaa Narasimhan -WHO-Juan Mezzich -ICPCM) , tale anche da promuovere la promozione culturale del prendersi cura gli uni degli altri (“inter-care”- Ricardo Fabrega –PAHO-WHO), i relatori hanno evidenziato come nei sistemi sanitari la promozione della salute deve avere come scopo l’induzione della cura della persona.(self-care) Una cultura mondiale applicativa e scientifica del” self-care”, nel rispetto delle identità culturali, ( Werdie van Staden) si è accelerata con la pandemia, come risulta anche dalle organizzazioni internazionali   e dalla istituzione di centri di ricerca universitari (David Skinner,Peter Smith,Austen El Osta). Il ruolo negativo e positivo dei media per la salute mentale è  stato documentato (Audrey Fontaine) e gli effetti di un modello ibrido della cura della persona causato dalla virtualità, va studiato. (Helen Millar). Robert Cloninger, padre dell’interazionismo psico-fisiologico  e possibile candidato al Nobel, ha lanciato l’allarme che la maggior parte dei paesi non è orientata alla promozione della salute favorente il superamento delle ineguaglianze sociali e la cura di sé a causa delle pressioni delle lobbies di profitto sanitario, malgrado la ricerca sottolinei che la salute dipenda geneticamente e epigeneticamente dalla creatività e dall’auto-consapevolezza  e dalla resilienza grazie a uno stile di vita congruente con aspirazioni e valori. La promozione della cura di sé, tuttavia, incontra particolari difficoltà nell’adolescente  spesso reattivo paradossalmente  alle prescrizioni per le sue necessità di autonomia ( Michel Botbol). Numerosi relatori hanno presentato relazioni documentanti l’alta incidenza di gravi danni alla salute mentale  in tutto il mondo dovuti alle misure restrittive dei governi per la pandemia. George Christodolou , ha sottolineato che i gravi danni alla salute mentale sono imputabili a un carico allostatico cronico dovuto allo stress da pandemia e dalla paura del contagio in persone a rischio e che può essere prevenuto inducendo resilienza e  solidarietà. Il prof. Brera, con una relazione demarcante, ha sottolineato che la MCP oggi è il paradigma esplicito della Medicina,  con un cambiamento indeterminista dovuto al progresso delle scienze biologiche e umane negli ultimi quarant’anni e determinante la definizione di salute come relativa alla “Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” . Il professore, nel merito del COVID-19, partendo dai dati mondiali  che documentano un alto rischio di fatalità (0,3 % nel mondo -in Italia la mortalità 0-29 anni è zero) solo in anziani con co-morbidità,  ha presentato  la teoria generale dell’infezione e delle sue complicazioni ( SARS-COV 2 allostasis), già pubblicata in un recente saggio distribuito nel mondo, che evidenzia come la pandemia sia dovuta all’omissione colpevole per ignoranza della ricerca sul SARS-COV 1, guidata dall’ assenza di un piano  della WHO, per la prevenzione secondaria nei i soggetti a rischio, dovuta all’adozione fallimentare del superato modello meccanicista per la mancanza del passaggio dei sistemi sanitari alla MCP. La filosofia preventiva al contrario avrebbe dovuto costituire uno scudo metabolico-immunitario per la popolazione,  promuovente la salute e la cura di sé, l’educazione alla salute, le cure primarie entro 7 gg dall’inizio della sindrome , possibile  e facile dai dati con sostanze naturali e di sintesi stimolanti e l’immunità e/o virocide  note  dalla ricerca fin dal 2003, epidemia scomparsa senza vaccinazioni di massa che oggi espongono la popolazione mondiale a vaccini sperimentali,  a ieri, con un ‘immunità limitata nel tempo (4-8 mesi) e limitata dalla continue mutazioni del virus, come lo HIV, con effetti avversi a distanza sconosciuti ma ipotizzati da molti scienziati.

Il Congresso si  concluso con la presentazione del documento finale riassuntivo e da parte del prof. Brera , anche Coordinatore del Comitato internazionale per il cambiamento di paradigma della scienza medica e della “Charte Mondiale de la Santé”, della “Dichiarazione Universale per la dignità e la libertà dell’uomo”  introducente il nuovo concetto di salute e che verrà diffusa nel mondo per l’adesione degli stati.

 Ulteriori informazioni:  segreteria della Scuola Medica di Milano : Carolina Rubino    scuolamedicamilano@unambro.it

Informazioni sulla Medicina Centrata sulla persona 

REVEALED THE MYSTERY OF THE SARS-COV 2 ALLOSTASIS, AND COVID-19 CLINICAL COMPLICATIONS

 

The theory, inspired by the Person-Centered Medicine paradigm change of medical science and medicine and the derived health concept relativity, resulted from the prof. Giuseppe R.Brera’s (University Ambrosiana-Milan School of Medicine ), theoretical investigations on more than 1000 papers since 2003. The discovery changes the COVID-19 prevention perspectives and resolves the high mutant virus prevention failure and early treatment and the omissions of secondary prevention in older people at risk by introducing the People and Person-Centered Prevention Theory, based on the constitution of a metabolic-immune shield for people, warranting other communicable and non-communicable diseases prevention, like cancer.

The significant theories completely reverse the world public health policies against COVID-19, built of an obsolete model and oriented only to bio-technology, by addressing these to Person-Centered Medicine according to Medicine and Medical Science advances and the derived health concept to date defined as “ The best possibilities for the best being a human person”, introduced on invitation by the author in WHO, in 2011, but not applied, until now. The research results presented in the books make the Person-Centered Medicine and health paradigm adoption in countries and WHO the necessary condition for any pandemic shutdown, public health fares saving, and the realization of the World Health Charter because orient to prevention.

The SARS-COV 2 allostasis theory, the health relativity theory the PPCP model are published in three books (one in preparation) published by the University Ambrosiana editorial department:

 “Person -Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- Practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19people and person-centered prevention theory ”
131 p. -132 references euro 35  ( e-book –  printed in distribution )
  

Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”
TREATISE  632 p. – 1065 references.   ( 4 parts)  ( in distribution within 15 June  1st part ”  Relativity of the virus entry”) Only printed  35 euro
(booking is possible) 

 

Editorial orders and booking:  University Ambrosiana editorial department

editorialdepartment@unambro.it

cc

 dipedit@unambro.it    

The first book is the official editorial support for the international and Italian editions of the Person-Centered Medicine International Master and the International Summer School 2021 :

INFO

Clinical supervision in Person-Centered Medicine

Master in Person-Centered Medicine

Person-Centered Medicine International Program

Info for the  admission to master and Summer School :  scuolamedicamilano@unambro.it
 

 Subscribers to Master and Summer School in PCM will receive the book as a benefit.

Editorial Structure

 

This second book on Person-Centered Medicine (PCM), written by the theory author- the first was published in 2001 by the same author- introduces the PCM paradigm applied in the Milan School of Medicine since 1998,  and the first results of the Person-Centered Clinical Method application in clinical practice. The book is essential to understand the institution of the Person-Centered Medicine paradigm of Medicine and Medical science, the first extrinsic in  Medicine history, its scientific bases, and the revolutionary change of the health concept. The book introduces the “Health Relativity theory”(HRT) and its indeterministic epistemological construct, with a revolution of the deterministic current one, posing the basis of the People and Person-Centered new model of prevention (PPCP).The book’s second significant contribution to science is introducing the MCP-derived general theory of SARS-COV 2 infection and COVID-19  clinical complications like ARDS, highlighting the WHO and countries scientific committees’ omissions.  By introducing PPCP,  the book reverses, in an irrefutably way, the health policy to date promoted in the world against COVID-19. This is also the textbook of the international master in Person-Centered Medicine of the Milan School of Medicine.The book ( 131pg.-123 ref.)   is structured in 10 chapters  as follows:

1.The epistemological and scientific basis of  Person-Centered Medicine  ( Scientific bases of the paradigm );

2.Person-Centered Medicine teaching in the Milan School of Medicine  ( First institutional MCP teaching  in the world since 1998);

  1. The Person-Centered Medicine Clinical Method         (Step by step the Person-Centered Medicine Clinical Method);
  2. Results of the Person-Centered Medicine clinical   application: the first  PCM pilot study (2002);

4.1.     Analysis of the PCM pilot study results (2003);

  1. Person-Centered Medicine learning and the PCM  pilot study results;

6.The COVID-19 mechanic primary prevention defeat, result of a guilty  omission of secondary prevention.;This chapter introduces the general theories of SARS-COV 2 allostasis and its complications,  and the derived Copernican revolution of the mechanic prevention perspective through the “People and person-centered prevention”  model.  The chapter highlights the reasons for the secondary prevention omission and failure of primary prevention;

  1. The health relativity theory . The chapter introduces the “Health Relativity Theory”,  derived by PCM, that revolutions the current deterministic health concept and poses the epistemological basis of PPCP
  2. The PCCM resilience induction, (The PCCM orientation to promote protective factors );
  3. The need for Person-Centered Medicine for a “People and Person-Centered Prevention”;
  4. Opening remarks The chapter introduces the PCM and PPCP necessary impact in the world public health, and Medical education;
  5. THE PCCM LEARNING  EVALUATION PROTOCOL-PCCMLEP-);
  6. References ;

The PCM paradigm is derived from medical science and humanities-induced person-centered advances, which during the last 40 years changed the health concept, and clinical method, starting from the epistemological innovation of the determinate and indeterminate relativity of biological reactions written by the same author in 1996.Part of this book and its figures correspond to the person-centered theory and its teaching procedures highlighted by prof. Giuseppe R. Brera in an invited presentation at WHO on 4 May 2011.The book explains the scientific basis of the medical science and person-centered medicine paradigm, corresponding to the shift from the dominant Medicine and health mechanistic-deterministic intrinsic hidden paradigm, to the extrinsic Person-centered indeterministic one. This change is similar to that from mechanistic to quantum physics at the beginning of the last century

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RIVELATO IL MISTERO DEll’ALLOSTASI DEL SARS-COV 2 E DELLA CAUSA DELLE COMPLICANZE FATALI DEL COVID-19

 

The theory, inspired by the Person-Centered Medicine paradigm change of medical science and medicine and the derived health concept relativity, resulted from the prof. Giuseppe R.Brera’s (University Ambrosiana-Milan School of Medicine ), theoretical investigations on more than 1000 papers since 2003. The discovery changes the COVID-19 prevention perspectives and resolves the high mutant virus prevention failure and early treatment and the omissions of secondary prevention in older people at risk by introducing the People and Person-Centered Prevention Theory, based on the constitution of a metabolic-immune shield for people, warranting other communicable and non-communicable diseases prevention, like cancer.

The significant theories completely reverse the world public health policies against COVID-19, built of an obsolete model and oriented only to bio-technology, by addressing these to Person-Centered Medicine according to Medicine and Medical Science advances and the derived health concept to date defined as “ The best possibilities for the best being a human person”, introduced on invitation by the author in WHO, in 2011, but not applied, until now. The research results presented in the books make the Person-Centered Medicine and health paradigm adoption in countries and WHO the necessary condition for any pandemic shutdown, public health fares saving, and the realization of the World Health Charter because orient to prevention.

The SARS-COV 2 allostasis theory, the health relativity theory the PPCP model are published in three books (one in preparation) published by the University Ambrosiana editorial department:

Person -Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- Practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19people and person-centered prevention theory ”
131 p. -132 references euro 35  ( e-book –  printed in distribution )
  

Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”
TREATISE  632 p. – 1065 references.   ( 4 parts)  ( in distribution within 15 June  1st part ”  Relativity of the virus entry”) Only printed  35 euro
(booking is possible) 

 

Editorial orders and booking:  University Ambrosiana editorial department

editorialdepartment@unambro.it

cc

 dipedit@unambro.it    

The first book is the official editorial support for the international and Italian editions of the Person-Centered Medicine International Master and the International Summer School 2021 :

INFO

Clinical supervision in Person-Centered Medicine

Master in Person-Centered Medicine

Person-Centered Medicine International Program

Info for the  admission to master and Summer School :  scuolamedicamilano@unambro.it
 

 Subscribers to Master and Summer School in PCM will receive the book as a benefit.

Editorial Structure

This second book on Person-Centered Medicine (PCM), written by the theory author- the first was published in 2001 by the same author- introduces the PCM paradigm applied in the Milan School of Medicine since 1998,  and the first results of the Person-Centered Clinical Method application in clinical practice. The book is essential to understand the institution of the Person-Centered Medicine paradigm of Medicine and Medical science, the first extrinsic in  Medicine history, its scientific bases, and the revolutionary change of the health concept. The book introduces the “Health Relativity theory”(HRT) and its indeterministic epistemological construct, with a revolution of the deterministic current one, posing the basis of the People and Person-Centered new model of prevention (PPCP).The book’s second significant contribution to science is introducing the MCP-derived general theory of SARS-COV 2 infection and COVID-19  clinical complications like ARDS, highlighting the WHO and countries scientific committees’ omissions.  By introducing PPCP,  the book reverses, in an irrefutably way, the health policy to date promoted in the world against COVID-19. This is also the textbook of the international master in Person-Centered Medicine of the Milan School of Medicine.The book ( 131pg.-123 ref.)   is structured in 10 chapters  as follows:

1.The epistemological and scientific basis of  Person-Centered Medicine  ( Scientific bases of the paradigm );

2.Person-Centered Medicine teaching in the Milan School of Medicine  ( First institutional MCP teaching  in the world since 1998);

  1. The Person-Centered Medicine Clinical Method         (Step by step the Person-Centered Medicine Clinical Method);
  2. Results of the Person-Centered Medicine clinical   application: the first  PCM pilot study (2002);

4.1.     Analysis of the PCM pilot study results (2003);

  1. Person-Centered Medicine learning and the PCM  pilot study results;

6.The COVID-19 mechanic primary prevention defeat, result of a guilty  omission of secondary prevention.;This chapter introduces the general theories of SARS-COV 2 allostasis and its complications,  and the derived Copernican revolution of the mechanic prevention perspective through the “People and person-centered prevention”  model.  The chapter highlights the reasons for the secondary prevention omission and failure of primary prevention;

  1. The health relativity theory . The chapter introduces the “Health Relativity Theory”,  derived by PCM, that revolutions the current deterministic health concept and poses the epistemological basis of PPCP
  2. The PCCM resilience induction, (The PCCM orientation to promote protective factors );
  3. The need for Person-Centered Medicine for a “People and Person-Centered Prevention”;
  4. Opening remarks The chapter introduces the PCM and PPCP necessary impact in the world public health, and Medical education;
  5. THE PCCM LEARNING  EVALUATION PROTOCOL-PCCMLEP-);
  6. References ;

The PCM paradigm is derived from medical science and humanities-induced person-centered advances, which during the last 40 years changed the health concept, and clinical method, starting from the epistemological innovation of the determinate and indeterminate relativity of biological reactions written by the same author in 1996.Part of this book and its figures correspond to the person-centered theory and its teaching procedures highlighted by prof. Giuseppe R. Brera in an invited presentation at WHO on 4 May 2011.The book explains the scientific basis of the medical science and person-centered medicine paradigm, corresponding to the shift from the dominant Medicine and health mechanistic-deterministic intrinsic hidden paradigm, to the extrinsic Person-centered indeterministic one. This change is similar to that from mechanistic to quantum physics at the beginning of the last century

 

 

 

 

 

 

 

LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA MEDICINA : DAGLI “ASINI” AI “PUROSANGUE ”

(The Medicine second revolution: from donkeys to thoroughbred horses)

Giuseppe R.Brera[1]

Nell’antichità la Medicina aveva due aspetti , il primo mistico-era considerata un arte che rendeva analogo l’uomo medico a un Dio- se rifletteva sul suo essere [2] (Ippocrate)  il secondo dopo il maestro di Kos , naturalistico . Con Ippocrate nasce la clinica e la “Medical Education” come Scuola Medica, a Kos, dopo la Scuola di Cnido. Oggi l’aspetto mistico dell’agire medico è stato recuperato dalla cultura cristiana, dopo la parabola del Buon Samaritano, come analogia dell’agire medico con la misericordia di Dio per tutti, soprattutto i più deboli: una nuova nobile antropologia, sempre attuale. Il mistero dell’amore di Dio si manifesta nella qualità dei sentimenti, pensieri e atti dell’uomo, con se stesso e il prossimo. Con Gesù Cristo nasce la prima rivoluzione del senso della Medicina : la conoscenza della natura della malattia è compresa nel “prendersi cura del paziente” (Taking care of).  Nell’antica Grecia, dopo Ippocrate, il senso della medicina era soprattutto studio della natura delle malattie e la terapia.  Oggi il primo significato rimane, esasperato dal positivismo  di Augusto Comte, per cui esiste solo ciò che è misurabile-a cui con Claude Bernard si deve la nascita della medicina sperimentale, cioè della scienza medica, che purtroppo sta portando alla scomparsa attuale della clinica. Clinica e scienza medica invece sono complementari e la prima è insostituibile, in quanto fonte delle ipotesi. Nella nostra cultura Clinica e Patologia Medica (la teoria della patogenesi specifica) sono ben differenziate , fatto che non esiste nella cultura formativa anglo-sassone in cui sono confuse, per barbarica povertà epistemologica e filosofica.  La clinica è il lavoro diagnostico e terapeutico che si realizza nel rapporto interpersonale con la persona del paziente, su basi etiche non negoziabili ( Giuramento d’Ippocrate) e non è riducibile al laboratorio o alla teoria. La Medicina non può rinunciare alla clinica, sua madre, verso solo la bio-tecnologia. Oggi gli “asini”, alleati del riduzionismo bio-tecnologico, non conoscono questa importante definizione che non è insegnata, se non presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana. Oggi il prevalere della  scienza medica (positivismo) -e del conseguente meccanicismo- sulla clinica,[3] è stato capovolto, nel senso che sono state le scienze di base ed interazioniste  già di supporto alla clinica, come la fisiologia, la biologia molecolare, (epigenetica), la psico-neuro-immunologia, la neurobiologia riportando il medico alla clinica con un nuovo significato antropico e indeterminista. (vedere i saggi : la” Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio-(2001) Medical Science and Health Paradigm Change (2018) e il lavoro : Person Centered Medicine –Theory- Teaching Research (2018) dove appare il percorso epistemologico che ha portato sul piano clinico  alla nascita del paradigma della Medicina centrata sulla persona , (1998) al metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.[4] La rivoluzione cristiana della Medicina: “ il Prendersi cura” (Taking care off) , rivoluzione etica , interpretabile anche come rivoluzione epistemologica, oggi si realizza pienamente nel “Metodo clinico centrato sulla persona”,[5]nato nel 1998 ma non si chiude nel pragmatismo assistenziale e terapeutico.  L’interazionismo evidenziato dalla kairologia, ermeneutica nata nel 1993 dallo studio degli adolescenti, ha permesso di evidenziare  l’esistenza di una misteriosa  teleonomia  naturale  nella natura umana come domanda di  verità, amore e bellezza, che ricorda la concezione antropologico-metafisica dell’uomo fatta da S.Agostino basata su “Essere-sapere amare”. (per sapene di più leggere l’articolo “ Person centered theory of adolescence” e il saggio “ Il kairos dell’esistenza. Mistero, possibilità, realtà nell’adolescenza e nella natura umana”)[6]. Questa ermeneutica ha portato sul piano scientifico e clinico ciò che prima era nel contesto filosofico: nella natura umana esiste una teleonomia naturale verso l’amore, la verità e la bellezza, che fonda il mistero dell’essere persona. Questo ha permesso l’introduzione della teleonomia nella rivoluzione antropica interazionista della scienza medica. Il cambiamento di paradigma della scienza medica di natura scientifica e clinica, operata dalla Medicina centrata sulla persona, è una rivoluzione epocale che coinvolge la sanità pubblica e permette la rinascita della persona del medico come clinico, come “pietra angolare” della Medicina e della scienza medica.  Non è più possibile infatti separare la conoscenza della malattia dalla conoscenza del malato e del mistero del suo essere, perché la persona del malato appare fondamentale per quelle variazioni fisiologiche ( da interpretarsi secondo l’allostasi e non secondo l’obsoleto concetto di “Omeostasi”) ed epigenetiche che permettono la salute. Non esiste possibilità di conoscenza della malattia se non attraverso la conoscenza della persona del paziente, oggi condizione necessaria, non opzione. Questa è la seconda rivoluzione della Medicina, non ancora conosciuta da molti asini e dai vertici della sanità italiana.La cosidetta “Umanizzazione della medicina” non è un opzione illuminata ma oggi una necessità. Le scelte della persona e la qualità della sua vita, fondanti lo stile di vita che nascono da possibilità imprevedibili dell’esperienza ma che richiedono necessariamente un’interpretazione, cioè un codice di verità, d’amore  e di bellezza per essere interpretabili e permettere la salute, la verità e la vita, non sono separabili dalla patogenesi e dal processo di guarigione. Questo epistemologicamente si esprime con il fatto che la salute si costituisce sull’interazione teleonomica tra tre mondi di variabili : soggettive ( valori morali, motivazioni, emozioni comportamento, maturità affettiva e cognitiva, qualità delle scelte e del coping ), biologiche (soprattutto variabili biochimiche e espressione genica determinata dall’informazione epigenetica, ambiente ( variabili fisiche ed interpersonali già dal periodo gestazionale), pilotata inconsciamente e  consciamente dalla persona. Da questo modello epistemologico è nato il nuovo concetto di salute, che sembra anche un programma politico: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”. Questa rivoluzione epistemologica epocale indeterminista, simile a quella della fisica agli inizi del secolo scorso, espressa nei lavori sopra-citati richiede una nuova formazione clinica  del medico e dei docenti in medicina (la cui comune asinità epistemologica è spesso proverbiale) sia a livello universitario , che post-universitario e un’organizzazione della sanità pubblica che consenta al medico di avere almeno 30’ da dedicare a ogni paziente. I risultati di questa formazione sono sorprendenti per risparmio di sofferenze e di costi, già sperimentata nella cura di ca 70.000 adolescenti (solo) con un metodo nuovo.  Se gli asini del  MIUR (allora MURST), avessero appoggiato- come dovevano-[7]  il progetto dell‘Università Ambrosiana, dove è nata questa rivoluzione epocale, per la ricerca e la formazione dei docenti in medicina (2006), l’Italia avrebbe risparmiato alla popolazione e ca 900 miliardi di Euro, liberando energie creative. Malgrado questo la scuola medica di Milano ha tuttavia permesso, solo  per quanto riguarda gli adolescenti la cura con lo MCCP  di ca 70.000 adolescenti solo dal 1995, da parte dei medici formati. Il problema è che ad eccezione dei pochi docenti della Scuola medica di Milano, oggi in Italia nessuno sa insegnare il metodo clinico centrato sulla persona e c’è un’organizzazione sanitaria in cui i medici  sono considerati lavoratori a cottimo in cui il prodotto dovrebbe essere la terapia. Il Comitato sanitario nazionale è una bella opportunità per i medici italiani, quelli veri, “ i purosangue” d’indirizzare  lo sviluppo della sanità del paese nel senso giusto per i pazienti e la vita della medicina, come scienza della persona sana e malata. Gli altri devono fare l’umile sforzo, di trasformarsi da asini in purosangue, in particolare i docenti in medicina delle Università dello stato o anche Cattoliche, che non si vogliono aggiornare.  Questo potrà ferire il narcisismo accademico di qualcuno ma è la verità.  Purtroppo anche tra i medici cristiani vi sono molti asini, (anche ipocriti) e per qualche addetto ai lavori c’è confusione tra “Medicina personalizzata” e “ Person Centered Medicine” o al peggio “Agopuntura” o “Medicina alternativa” e tra “Umanizzazione e cambiamento epistemologico della medicina”. Il “prendersi cura del paziente” e contribuire alla sua guarigione  è impossibile senza conoscere la sua persona , il suo essere che si attualizza, in quel momento nella malattia e nella sofferenza. I medici devono imparare a vedere e conoscere la persona attraverso la malattia e la sofferenza per potere allearsi con le risorse inconsce che la vogliono sana. I medici devono saper fare la diagnosi della persona insieme a quella del quadro clinico.  Questo richiede apprendimento e tirocinio. In realtà vi sono molti interessi legati allo “status quo”, in primis il pericolo che il diffondersi della Medicina centrata sulla persona, cambi la normalizzazione delle violazioni del patrimonio etico non negoziabile della Medicina e vi sia una riduzione di prescrizioni di farmaci e di esami specialistici. Tuttavia i medici “purosangue”, non gli asini o i mercanti di basso profilo  o chi accetta la schiavitù imposta dalla sanità pubblica che non gli consente , per mancanza di tempo, di  conoscere i pazienti e il lavoro clinico, possono cambiare le cose.  Non è possibile che lo sviluppo della sanità italiana sia in mano ad analfabeti, anche incapaci di programmare il numero dei medici necessario allo SSN, come si è verificato negli ultimi anni.  Per questo motivo i medici e gli infermieri devono essere uniti, stando dalla parte dei pazienti e dei valori non negoziabili della loro professione, prima di tutto il rispetto della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Non tutti possono fare i medici. La medicina è un’arte che può essere applicata solo da uomini nobili e coraggiosi non da ignoranti o al peggio da cialtroni. E’ necessario un sindacato dei valori della cultura medica come il CSN.  La nostra storia, che non è quella di barbari anglosassoni,non  consente riduzioni : ricordiamo Cicerone: “ Homines ad Deos nulla re proprius accedunt quam salutem hominibus dando” [8] Siamo consci delle difficoltà che richiedono umiltà e coraggio “ La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione fugace, l’esperimento pericoloso, difficile il giudizio” (Ippocrate), ma non per questo collaboriamo all’allevamento degli asini-peraltro animali intelligenti- né alla sottomissione a poteri perversi, dimentichi dei valori non negoziabili della medicina, che non può essere ridotta a bio-tecnologia solidale indifferente al valore e al significato dell’agire medico. Alleviamo invece purosangue da combattimento ( War horses ).[9] Se vuoi partecipare a questa seconda rivoluzione, iscriviti e sostieni il Comitato Sanitario Nazionale e formati alla Medicina centrata sulla persona.

Adesione al cambiamento di paradigma della Medicina

 

[1]Rettore dell’Università Ambrosiana,Presidente del Comitato Sanitario Nazionale. Direttore della Scuola medica di Milano e della “Person centered Medicine International Academy” . Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza. Coordinatore dell’International Committee for “La charte mondiale de la santé-the World Health Charter” e della “Universal Declaration for Youth Rights and Duties”

[2] Ippocrate: O iatros philosophos isotheos esti”

[3] Il meccanicismo  determinista  si basa sulla causalità lineare ed è valido solo quando il paziente è sottomesso solo al campo biologico delle variabili per la sopravvivenza , come in Pronto Soccorso, secondo il principio della relatività indeterminata delle reazioni biologiche alle possibilità simboliche e di coping  (RBR Theory)

[4] Brera G.R  La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.

[5] Brera G.R Il metodo clinico centrato sulla persona. In Brera G.R  : La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.

[6] Richiedere i saggi e il lavoro  al dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana   dipedit@unambro.it

[7] Sono indagati dalla magistratura con un ex- Ministro dell’Università e della ricerca

[8] M.Tullio Cicerone: nell’Orazione: pro Q.Ligario

[9] War Horse. Film di Steven Spielberg (2011)

 

LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA MEDICINA : DAGLI ASINI AI PUROSANGUE

©Copyright Giuseppe R.Brera 2020

Ogni riproduzione anche parziale e con ogni mezzo è vietata, se non con autorizzazione editoriale e citazione (dipedit@unambro.it)

Aderisci al Comitato Sanitario Nazionale

 

 

LA TECNOLOGIA 5G E’ UN GRAVE RISCHIO PER LA POPOLAZIONE

 

La tecnologia 5 G è un grave pericolo per la salute pubblica

EDITORIALE

C’è un consenso condiviso nel mondo scientifico che la tecnologia 5 G che emette onde  non ionizzanti, (RFR) produca gravi danni alla salute e in modo partcolare al cervllo, con un aumento di questi nei cervelli in evoluzione, per l’aumento del calore. 250 scienziati hanno firmato un appello contro l’introduzione delle tecnologie a radiazioni non ionizzanti, (RFR) per i danni biologici e la salute.

“Numerous recent scientific publications have shown that EMF affects living organisms at levels well below most international and national guidelines. Effects include increased cancer risk, cellular stress, increase in harmful free radicals, genetic damages, structural and functional changes of the reproductive system, learning and memory deficits, neurological disorders, and negative impacts on general well-being in humans. Damage goes well beyond the human race, as there is growing evidence of harmful effects to both plant and animal life”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le radiazioni RFR sono probabilmente carcinogeniche. Il risultato dipende probabilmente dall’esistenza individuale di fattori  protettivi e dalla durata dell’esposizione che con le celle di diffusione che sono quasi domiciliari ( passano difficilmente i muri) produce un’esposizione continua.

Già è documentato che la radiazioni ionizzanti emesse dai cellulari aumentano il rischio dei tumori del cervello a 2 e sono assorbite in modo maggiore dai cervelli in evoluzione e dal midollo spinale dei bambini ( 10 volte di più). Ora questa tecnologia non deve passare in Italia, perché oltre a creare un controllo maggiore della popolazione e dei servizi, ne danneggia la salute.

Il Comitato Sanitario Nazionale agirà, anche promuovendo uno sciopero nazionale sanitario ad oltranza, per impedire che in Italia venga introdotta la tecnologia 5 G, a difesa dei bambini, degli adolescenti e della popolazione

Il profitto non deve avere il sopravvento

 

Per approfondire

Scientific american: https://blogs.scientificamerican.com/observations/we-have-no-reason-to-believe-5g-is-safe/

 

Appello  degli scienziati  alle Nazioni Unite e alla WHO https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf

 

Appello 2  contro la tecnologia 5 G     https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf

 

 

 

 

 

 

 

LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS E L’ITALIA DEGLI ASINI E DEI CIARLATANI

 

La   legalizzazione  della Cannabis e l’Italia degli asini  e dei ciarlatani

 

Giuseppe R.Brera

 

La verità oggettiva è un’idea che fa male alla politica del consenso. Più c’è verità più c’é ragione e autodeterminazione per il proprio bene e quindi meno potere , bisogno di controllori e di gente che specula consenso sull’ignoranza. Se poi qualcuno di noi crede che la verità sia di natura divina o almeno un mistero per la ragione, come è lecito filosoficamente, la sua violazione è un fatto che va oltre.Poco tempo dopo il tentativo fallito del governo Conte di legalizzare la vendita della Cannabis light ,la Cassazione penale   legalizza la coltivazione privata della cannabis a fini di consumo. Ancora una volta, dopo la legittimazione del suicidio assistito,  la violazione della verità  e della Costituzione appaiono la norma di uno stato in degrado culturale e morale. I dati scientifici su danni alla salute della Cannabis infatti sono impressionanti e condivisi dal mondo scientifico non dai ciarlatani.  Una meta-analisi del 2012 (Canada), evidenzia che la Cannabis aveva causato 287 morti, 10.553 anni persi per mortalità prematura, 55.813  anni per disabilità, 66.346 anni persi per disabilità riferite a cause specifiche come schizofrenia, tumori al polmone e incidenti stradali. Il rischio di disturbi schizofrenici è particolarmente grave ( da 2 a 9 volte superiore all’atteso )  quando l’uso inizia nell’adolescenza e in individui vulnerabili in cui la schizofrenia è slatentizzata, ( Semple DM 2005) in cui può apparire solo a una prova.  Lo studio NESARC del 2015 ,sulla qualità della vita e le conseguenze psichiatriche del consumo di cannabis, nicotina e alcool,  conferma che il consumo regolare della sola Cannabis più dell’alcool, è associato a più alti tassi di patologie psichiatriche ed è predittivo di un maggior rischio di disturbi da attacchi di panico con agorafobia, fobia sociale, disturbi bipolari. Uno studio svedese  su 49.321 soggetti,  mostra inconfutabilmente che il forte consumo di Cannabis raddoppia il rischio di tumore al polmone e  in Tunisia, di otto volte se al fumo della Cannabis è associato il tabacco. Studi epidemiologici dal 1993 al 2013 evidenziano che la Cannabis provoca disturbi cognitivi , alternando i centri per l’apprendimento e la memoria-di qui l’alto tasso di abbandoni scolastici  negli adolescenti consumatori-raddoppia gli incidenti stradali e  conferma la comparsa di psicosi anche nell’età adulta nei consumatori in età adolescenziale. La ricerca epigenetica e genetica corrobora in modo inconfutabile i dati epidemiologici: la cannabis è genotossica, rompe il DNA  dei neuroni con un meccanismo simile alla talinomide, induce il cancro in quanto silenzia geni onco-soppressori, e le alterazioni genetiche si trasmettono ai figli ( Reece AS, Hulse GK 2016). La dipendenza ha basi genetiche ed è trasmissibile (Stringer S e aa 2016). Chi si  droga trasmette ai figli un’alta probabilità di dipendenza a tutte le droghe. Danni neurologici ai feti, con alterazioni cognitivo-comportamentali nella vita adulta, sono causati dalle gestanti consumatrici. In Colorado dove la Cannabis è legalizzata c’è stato un aumento generale del 32% della mortalità  per incidenti stradali, un aumento di interventi di pronto soccorso del 29% e del 38% per intossicazioni acute  e di ospedalizzazioni , un aumento delle chiamate per il centro antiveleni del 72%, un aumento del 40% delle espulsioni da scuola rispetto al 2008 e un aumento della criminalità del 10%.  Le intenzioni al consumo di droga in caso di legalizzazione mostrano, che il 10% dei ragazzi non consumatori proverebbero la droga,  mentre il 18% dei consumatori ne avrebbe aumentato il consumo (spillover effect).  (Leggere expertize della SIAd) L’ipotesi che la legalizzazione porterebbe a una diminuzione dello spaccio illegale è falsa, perché aumenta l’uncinamento ad altre droghe anche per motivi genetici, con allegria della  criminalità organizzata. La sentenza  fattore  di unità nel  II° governo Conte ( governo psicodislettico ?) – provocherebbe inoltre un mercato illecito destinato ai minori, con stimoli per l’inclusione lavorativa dell’immigrato disoccupato a cui oggi è  maggiormente affidato il mercato e che, anche se condannato,  oggi viaggia a piede libero. I dati scientifici, pubblicati per intero su www.adolescentologia.it (Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza) e inviati a suo tempo , allo ex  Presidente della Camera, evidenziano una pregiudiziale di anticostituzionalità ai sensi dell’art.31 ( la dei minori) e 32 (tutela della salute pubblica).  Una legge per tutelare la salute di tutti, ispirata alla “Tolleranza zero”(Dupont 1986), ma avversata dagli apostoli della legalizzazione vincente sulla “Strategia di riduzione dl danno”, sarebbe invece necessaria: dove c’è un consumatore infatti dopo sei mesi ce ne sono 10. La droga si diffonde come una malattia infettiva. In Italia invece grazie anche all’azione anche di  ex Ministri della sanità, come La Turco o il fu Veronesi e di preti di frontiera come il Ciotti o il fu Gallo (tutti  pro PD),  è passata l’ignorante e perdente linea della “Strategia di riduzione del danno” che significava , “Fai consumare la cannabis per impedire il passaggio a “droghe pesanti”. Storico l’opuscolo del Lupo Alberto  distribuito nelle scuole dalla Turco: “Se proprio vuoi calare…”  ( le mutande ?- visto che era destinato alla prevenzione dell’AIDS). Diffusa nelle discoteche la droga promuove rapporti sessuali impulsivi.  La possibilità di percepire il consumo di droga è il maggiore fattore di rischio (Newcombe): i genitori sono avvisati, soprattutto nell’atmosfera lassista del tempo. Impensabili ragazzine, oggi, prendono la cannabis per placare le delusioni d’amore.  La famiglia, ( coesione, valori, fermezza)  e le qualità delle cure materne nella prima infanzia appaiono come fattori protettivi. C’è purtroppo il fondato sospetto di un “Usum delphini”  dei parlamentari che firmatari di proposte di legalizzazione  di cui ,secondo le “Iene” Il 32% è un drogato. I politici, oggi veramente “Orwelliani”, per amore del potere e dei suoi stipendi, si sono serviti sempre della droga per distrarre il paese e speculare sui voti o peggio. Uno di noi nel 1976, tre o quattro giorni prima delle elezioni , fu chiamato d’urgenza a salvare la vita al figlio di un altissimo esponente del PCI, (edema polmonare acuto), in coma per una dose tossica o un overdose, vincente poi le elezioni. Sarebbe invece necessaria una legge che obblighi i parlamentari a sottoporsi a un test individuante il consumo di droga, come fanno i piloti e dovrebbero fare gli insegnanti e il personale sanitario e a dimettersi se l’esame del capello è positivo.

Abbiamo assistito all’ultimo capolavoro della giustizia italica dopo la legittimazione del suicidio assistito: la Corte di Cassazione penale , ha legalizzato la coltivazione privata della Cannabis senza domandarsi delle conseguenze dirette e indirette sulla salute e sulla vita di terzi di tale atto e senza consultare, come avrebbe dovuto gli esperti in materia. Di fronte a tale sentenza , che contraddice quella della Corte Costituzionale che stoppa la legalizzazione della  vendita Cannabis light, legalizzante la coltivazione e il consumo e sicuramente il commercio della droga , i medici italiani, se vogliono difendere la salute della popolazione non possono  rimanere in uno stato d’ignavia e devono organizzare un’azione forte per contrastare la magistratura degli scellerati

*Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza,Direttore  Scuola Medica di Milanoe Centro di ricerca in Medicina centrata sulla persona.Person Centered Medicine Academy Director

  www.adolescentologia.it

www.adolescentologia.wordpress.com

www.unambro.it

 

 

 

 

©Copyright Giuseppe R.Brera 2019 ( libera pubblicazione se autorizzata)

Il II° GOVERNO CONTE VUOLE LEGALIZZARE LA CANNABIS “LIGHT”

 

IL II°GOVERNO CONTE  VUOLE LEGALIZZARE LA CANNABIS

Editoriale

Come previsto dalla appartenenza del Partito Democratico dei 5 Stelle al gruppo di 212 parlamentari per la legalizzazione  della Cannabis nel XVII° legislatura , tra cui il Ministro degli esteri Di Maio, e il Presidente della Camera, Fico, il II° governo Conte ha tentato di di legalizzare la vendita della Cannabis light, già cassata dalla Corte di Cassazione penale in quanto sostanze psicotrope “offensive”. La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza alla luce delle conoscenze scientifiche che attestano l’accumulo  nel tessuto adiposo del Delta 9Idressi cannabinolo altamente tossico per il cervello  in quanto distrugge il DNA dei  neuroni , producendo gravi danni alla sfera emotiva-cognitiva, mentre il Canabidiolo è allo studio per proprietà anti-psicotiche,  ha chiesto alla Presidente della Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati, di non ammettere  l’emendamento del Governo nella legge di bilancio in quanto anti-costituzionale (art 31-32: tutela della salute dei minori e della popolazione). La Presidente della Camera non ha ammesso l’emendamento “per motivi tecnici” .

Questa iniziativa si configura nel tentativo generale di eludere il pensiero critico della popolazione, verso una società Orwelliana e Lobsteriana, anticipata da Haldous Huxley nel libro “Il mondo nuovo”.

Fonti bene informate attestano che il Governo guidato dal padre di un minore adolescente, intende inserire la legalizzazione della vendita della Cannabis nel decreto “mille proroghe”

E’ evidente che i medici italiani, per motivi morali e di culturali, devono mobilitarsi a difesa della salute della popolazione  con un sciopero generale e che la FNOMCEO si deve opporre allo scellerato progetto governativo.

EXPERTIZE SULLA TOSSICITA’ DELLA CANNABIS

 

1.Prini P, Rusconi F, Zamberletti E, et al. Adolescent THC exposure in female rats leads to cognitive deficitsthrough a mechanism involving chromatin modifications in the prefrontal cortex. J Psychiatry Neurosci.

2018;43(2):87–101. doi:10.1503/jpn.170082

2 Puighermanal E, Busquets-Garcia A, Maldonado R, Ozaita A. Cellular and intracellular mechanismsinvolved in the cognitive impairment of cannabinoids. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci.

2012;367(1607):3254–3263. doi:10.1098/rstb.2011.0384

“Both acute and chronic exposure to cannabis are associated with dose-related cognitive impairments,most consistently in attention, working memory, verbal learning and memory functions in animals [5,6] andin humans [64,65]. In addition to reduced learning, heavy cannabis use is also associated with a decreasedmental flexibility, increased perseveration and reduced ability to sustain attention [66]. Long-term heavycannabis users show impairments in memory and attention that, depending on the task analysed, might bereversible [67], although in some cases they persist beyond the period of intoxication and get worse withincreasing years of regular cannabis use [68].”

3 Gunasekaran N, Long LE, Dawson BL, et al. Reintoxication: the release of fat-stored delta(9)-tetrahydrocannabinol (THC) into blood is enhanced by food deprivation or ACTH exposure. Br J Pharmacol.

2009;158(5):1330–1337. doi:10.1111/j.1476-5381.2009.00399.x

4 Crippa JA, Guimarães FS, Campos AC, Zuardi AW. Translational Investigation of the Therapeutic Potentialof Cannabidiol (CBD): Toward a New Age. Front Immunol. 2018;9:2009. Published 2018 Sep 21.doi:10.3389/fimmu.2018.02009

 

 

LA NECESSARIA DIMINUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

 

 Rodolfo di Hautecombe

 

  1. I medici di famiglia e i pediatri territoriali devono avere il tempo per costruire una rapporto clinico con serenità e attenzione per la persona del paziente.
  2. Fino alla nascita del CSN il medico è stato succube di imposizioni burocratiche finalizzate al controllo amministrativo e alla somministrazione di farmaci, al rinvio dei pazienti alle visite specialistiche, esami, ricoveri ospedalieri
  3. l’ambulatorio dei medici è divenuto uno spazio in cui le problematiche esistenziali e sociali, legate alla patogenesi, come è oggi dimostrato dalla rivoluzione della fisiologia umana fatta dalla teoria dell’Allostasi, uno dei pilastri della Medicina centrata sulla persona, si esprimono nelle richieste di aiuto dei pazienti. Questo richiede tempo clinico.
  4. Il medico diviene il capro espiatorio delle problematiche  esistenziali e psicosociali, sommerso dalle richieste di aiuto, che le mascherano
  5. Il numero massimale attuale non consente un tempo clinico necessario per un lavoro sereno e una rapporto sereno con il paziente.
  6. La salute del medico è minacciata dallo stress per potere far fronte a tutte le richieste di aiuto. Il problema è quello di fare presto, scaricandosi le responsabilità per eventuali errori e allontanando i pazienti difficili con esami, farmaci e visite specialistiche. I pazienti finiscono per essere categorizzati come disturbo da cui difendersi e non come senso e fine della professione
  7. Questa situazione promuove un sistema economico in cui il problema del paziente diventa profitto e mezzo per assorbire le questioni sociali
  8. Alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica, compiuto dalla Medicina centrata sulla persona, il cui metodo clinico chiede tempo, i massimali attuali, già non idonei a un metodo clinico tradizionale centrato sul problema clinico ipotetico e non sulla salute della persona che implica un analisi del bilancio tra fattori protettivi e di rischio-vedere articolo su blog- la diminuzione dei massimali, compito primario del Comitato sanitario nazionale, è necessaria.Il medico formato alla MCP, diviene un maieuta della persona umana.
  9. L’azione del CSN sarà forte e senza indugi per contrastare la banda degli  asini e degli scellerati che hanno governato fino a oggi la sanità italiana a danno dei medici e dei pazienti.
  10. E’ bene ricordare che i medici, quelli veri  non i surrogati , i “boia di stato”o i mercanti ,  stanno dalla parte di chi soffre , della salute, della vita “Noblesse oblige”.

Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019

Ogni riproduzione dell’articolo o delle sue parti  richiede autorizzazione

adesione@comitatosanitarionazionale.it

 

EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)

RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL
Role Paediatrician of the National health Service Health National Service
Attendance: Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002)
Learning objective: Person Centered Clinical Method Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine

trough “Person Centered Clinical Method”

Medicine
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002
Regional District         1108
Number of beneficiary persons 989 (assisted people)
Physician’s indicators Physician’s data differences
from the mean of the Regione Lombardia Physicians
N° of drug prescriptions 420 -77,33
Prescription/beneficiary 0,42 -76,21
Total fare (euro) 6.208,97 -89,05
fare pro-capite 6,28 -88,5
N° of pieces prescribed 590 -82,10%
n° of pieces pro-capite 0,6 -80,45
mean value piece 10,19 -99,99
mean value prescription 14,78 -51,67

 

 

 

IL REGOLAMENTO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Premessa

La decadenza del Sistema sanitario italiano a causa di un’incapacità di governance dei  recenti  governi  e la tendenza ormai evidente a considerare i medici burocrati della salute,  ritenuti solo strumento e non protagonisti attivi del Sistema sanitario nazionale  e tali da essere utilizzati per assorbire le tensioni culturali anche contro i valori etici millenari della medicina, sta danneggiando la popolazione italiana  e riduce i sanitari a veri “capri espiatori” di omissioni  di governo ,  con carichi di lavoro che non consentono una serena attività clinica.  I punti seguenti evidenziano gravi errori e omissioni, che chiamano  i responsabili del lavoro sanitario iscritti nei collegi professionali e le associazioni  sindacali di categoria  a prendersi nuove responsabilità in una struttura unitaria per significato etico,  difesa della dignità professionale,difesa dei diritti dei pazienti , valori scientifici applicati alla clinica e alla assistenza sanitaria. La sanità italiana richiede un intervento deciso con l’assunzione di un potere di supervisione e di controllo della qualità delle scelte  giuridiche e ministeriali e /o regionali  in tema di sanità, da parte di chi  ogni giorno ha responsabilità dirette per la  salute della popolazione. Questo oggi assume una particolare importanza alla luce del cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute che richiede maggior tempo da dedicare ai pazienti e che porta a enormi risparmi di sofferenze e costi sanitari (ca il 50%), a una maggiore autonomia della popolazione assistita e a una grande soddisfazione personale, come è stato dimostrato dalla ricerca scientifica

Elenco omissioni e errori dei governi della sanità della Repubblica italiana  (elenco ridotto)

  1. Mancanza di una filosofia di sviluppo del sistema sanitario nazionale
  2. Scelte legislative anticostituzionali e sentenze contro la salute dei minori
  3. Sentenze della Corte Costituzionale contro il diritti dell’uomo alla salute , alla migliore cura medica e contro il lavoro clinico dei medici, istituente nuovi “boia di stato”, nel merito della legittimazione del “suicidio assistito”
  4. Normalizzazione di atti non medici contro la persona del feto e della donna in stato di gravidanza, con attività continua di “boia di stato” , a danno della sua salute istituiti dalla legge 194. (la gravidanza non è una patologia) contro i principi etici del Giuramento d’Ippocrate e del giuramento del medico della FNOMCEO del 2007
  5. Mancanza di previsione del numero dei medici e specialisti necessario per garantire il Servizio Sanitario nazionale
  6. Mancanza di rispetto per i pazienti costretti a mesi di attesa per esami o visite di cui hanno diritto
  7. Riduzione dei medici delle cure primarie a burocrati della sanità controllati dalle regioni e dallo stato. Eccessivo numero massimale di popolazione assistibile pro-capite che non consente la relazione umana e clinica  medico-paziente.
  8. Abolizione ideologica[i] da parte della corte costituzionale della legge 40 e legittimazione “produzione” e soppressione embrioni . (1000 nati vivi da tecniche artificiali di fecondazione su ca 100.000 cicli ormonali)
  9. Messa in  libero commercio di farmaci contro la salute dei minori come la “protirelina”  o farmaci senza prescrizione medica come lo “Ellaone” ( Ulipristal-pillola dei cinque giorni dopo), che può produrre anche effetti compromettenti la fertilità (ispessimento dell’endometrio)  e con interazioni farmacologiche che possono causare gravi effetti avversi, con negazione di un ruolo clinico del medico.
  10. Mancanza di adeguamento del sistema sanitario al cambiamento di paradigma della scienza medica operato dalla Medicina centrata sulla persona
  11. Mancanza di formazione dei docenti in Medicina al suo insegnamento
  12. Ammissione a Medicina attraverso metodi obsoleti, che non evidenziano valori e capacità necessarie per il lavoro medico.[1] Tutt’oggi, infatti, con i test, anche psicopatici o schizofrenici possono essere ammessi  e i test non dicono nulla sui valori , attitudini e  le capacità necessarie per la professione medica.
  13. Sistema universitario-scientifico obsoleto- statalista, centralizzato, che agisce anche contro le leggi in vigore. [2]Dottorati di ricerca presi in età tarda ( ca 28-32 anni), in confronto agli altri paesi.
  14. Abbandoni e inattività universitaria al 35-40%
  15. Corsi di laurea triennale paradossali e ridicoli, per i cui contenuti sarebbero sufficienti un master annuale o biennale (es. Scienze tecniche equine o “Distillazione dela grappa”-“ allevamento e benessere animale”-dietetica-igiene dentale-informatica musicale-infermieristica pediatrica-logopedia-mediazione linguistica-ortottica, scienze delle produzioni animali, scienze ,scienze della ristorazione, scienze e tecnologie erboristiche, scienze sociali per la globalizzazione, tecniche audiometriche, tecniche ortopediche, tecniche della riabilitazione psichiatrica, tecniche audio-protesiche, valorizzazione e tutela dell’ambiente montano, viticoltura ed enologia,
  16. Elezione a ruoli ministeriali della sanità , dell’Università e della ricerca di semi-analfabeti  o analfabeti sul piano scientifico, sanitario  e/o  incompetenti .
  17. Mancanza di un’organizzazione scientifica decentrata nelle regioni ed esilio scientifico di decine di migliaia di giovani.
  18. Mancanza di estromissione dalla produzione alimentare di sostanze con documentata azione cancerogena.
  19. Politica vaccinale non centrata sulla persona e diffusione nel 2017 di un documento del 2009  sulle controindicazioni alle vaccinazioni con indicazioni ridicole come “ Non visitare i bambini e non provare la temperatura prima della vaccinazione”. Non ritiro dell’autorizzazione alla vaccinazione esavalente responsabile di 60 decessi (segnalati)[ii] entro sette giorni dalla vaccinazione di cui molti entro 48 ore e di altri gravi effetti avversi.(fino al 20,3% dei bambini vaccinati),senza tenere in considerazione l’identificazione delle sindromi da morte improvvisa post vaccinale (PHVSIDS) e  la sindrome autoimmune da adiuvanti (PVAS).
  20. Corsi di educazione alla salute all’affettività fatti senza basi scientifiche e che contrabbandano nella scuola l’ideologia gender  e omosessuale come normalità.  Silenzio sui gravi riscontri epidemiologici del comportamento omosessuale, per problemi psichiatrici, consumo di droga, malattie a trasmissione sessuale compresa l’infezione da HIV.
  21.  Politica di tolleranza nei confronti del consumo di droga tra gli adolescenti e gli adulti, se non spinte alla legalizzazione. Nella XVII° legislatura 212 parlamentari, tra cui l’attuale presidente della Camera e l’attuale   Ministro degli esteri, hanno formato un gruppo per la legalizzazione della cannabis . Mancanza capacità organizzativa della prevenzione del consumo di droga, sulla linea della “tolleranza zero” (Dupont 1986), che coinvolge tre milioni di adolescenti.
  22. Tolleranza della dipendenza dall’uso dello smartphone, nei bambini e negli adolescenti che produce danni cerebrali. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione della dipendenza da Smartphone, che provoca danni al cervello (corteccia pre-frontale),e coinvolge il 56% degli adolescenti italiani
  23. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione degli incidenti sul lavoro
  24. Mancanza capacità culturale e organizzativa della prevenzione dei  femminicidi e della violenza sulle donne
  25. Mancanza capacità organizzativa di prevenzione degli incidenti stradali , con corsi senza base scientifica
  26. Mancanza di una politica di promozione della salute, della educazione alla salute, della prevenzione su basi scientifiche. In particolare manca una politica di promozione della qualità delle cure materne alla luce della ormai datata ricerca  psico-neuro-endocrinologica, con una valorizzazione e difesa sociale del ruolo materno.

Queste omissioni , che riflettono in generale una incapacità di governo, sanitario, soprattutto alla luce del  cambiamento della medicina e del concetto di salute, rendono necessaria un’azione determinata del mondo sanitario che prenda in mano il governo sanitario del paese , stabilendo indirizzi e priorità e diventando interlocutore obbligato dei Governi e delle Regioni. A questo scopo la Scuola Medica di Milano, da cui è nato il cambiamento di paradigma della Medicina e della Scienza medica e la Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza istituiscono il Comitato Sanitario Nazionale, che adotta il seguente regolamento, in vigore dal 7 Ottobre 2019, data degli atti istitutivi.

Regolamento

1. Su iniziativa della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana[iv] e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza è istituito  il Comitato Sanitario Nazionale (CSN)

  • Scopo del Comitato è
  1. Costituire un governo della sanità italiana, indipendente e libero da influenze partitocratiche e da interessi finanziari, sul piano etico realizzante i principi  del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO, la realizzazione dell’ art. 32 della Costituzione Italiana [v] e  della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo,[vi] in particolare l’art. 2   che afferma il diritto alla vita e alla  tutela della salute della persona come  diritto fondamentale della dignità dell’uomo.
  2. La realizzazione applicativa  del paradigma della Medicina centrata sulla persona [vii], dello “ Person-centred clinical Manifesto[viii] attraverso il patrocinio di corsi di formazione dedicati.
  3. La realizzazione  dei principi  della “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter “[ix]  che sono fondati sul cambiamento di paradigma centrato sulla vita della persona della Medicina e delle scienze della salute e sul nuovo concetto di salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”.[x]
  4.  Impedire la negazione dell’art. 32 della Costituzione  e della Convenzione europea sui diritti dell’uomo, alla luce del fatto che la salute implica necessariamente la vita della persona dal concepimento alla morte naturale, con sentenze e leggi che possano introdurre o continuare possibilità di omicidi istituzionali , attraverso funzionari pagati dallo SSN, “boia di stato”, limitando l’attività sanitaria esclusivamente alla cura e alla terapia dei pazienti affetti da patologie  e impedendo la prevaricazione dello stato e delle regioni sui medici e gli infermieri su problemi di natura clinica che riguardano la vita e la salute delle persone in ogni fase del ciclo di vita.
  5. Porsi come interlocutore obbligato dello stato e dei suoi organi costituzionali nelle scelte di governo che riguardano la vita e la salute della popolazione , intervenendo anche in Europa e nel mondo allo stesso fine  e dando parere favorevole o non favorevole sull’elezione degli organi dirigenti la sanità nazionale, valutandone il profilo culturale e morale : Ministro della sanità e Sottosegretari, Ministro Scuola, Università e Ricerca e sottosegretari,  Presidenza Consiglio superiore della sanità, Direzione Istituto Superiore della Sanità, Assessori Regionali alla Sanità, Direttore AIFA-[xi] In caso di nomine senza parere favorevole del CSN il CSN metterà in atto iniziative opportune per costringere i responsabili delle nomine ad adeguarsi. Questo ha lo scopo di promuovere una cultura meritocratica al potere degli organismi nazionali e regionali collegati direttamente o indirettamente alla politica e gestione della sanità, impedendo che la partitocrazia controlli ruoli importanti per il benessere della popolazione con governi della sanità e dell’Università di basso profilo etico e culturale, che riducono i medici e il personale sanitario a funzionari o burocrati da controllarsi economicamente nell’esercizio delle funzioni.
  6.  Garantire la rapida applicazione delle conoscenze scientifiche per lo sviluppo del sistema sanitario italiano, in particolare il cambiamento di paradigma della medicina [3]
  7. Mettere in atto iniziative unitarie efficaci tali da affermare  il ruolo indipendente da ogni potere dei medici e dei sanitari nell’essere testimoni dei valori oggettivi per cui, con sacrificio, essi quotidianamente lavorano: la vita e la salute dei pazienti ,impedendo l’istituzione e l’applicazione d’iniziative che facciano del lavoro del medico un strumento di ideologie etiche contrarie ai principi etici della professione istituiti dal Giuramento d’Ippocrate da 2300  anni, rinnovati nel testo del giuramento della FNOMCEO del 2007.
  8. Modificare i criteri di ammissione a medicina, oggi non evidenzianti valori, attitudini, capacità dei candidati
  9. Promuovere la formazione dei docenti in medicina alla “Medical Education” secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona e della ricerca sulla materia[xii]
  10. Promuovere processi d’espulsione dall’ Ordine professionale di medici che non s’attengano ai principi del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO.

          Nota aI COMMi 2-3-4

La coscienza dei medici e degli infermieri, si struttura su valori etici che testimoniano nella cultura l’esistenza di una natura oggettiva della persona umana fondata sulla verità e l’amore del prossimo sofferente, che insieme allo stesso concetto di persona sono alle radici dell’Occidente. Questo implica la necessità di   contrastare con forte efficacia la cultura di morte  e il falso “pietismo”- smascherato anche dalla psicoanalisi che ne rivela invece una natura aggressiva-  promossi dal mondo giudiziario e parte del mondo politico. Appare chiaro il disegno e l’attualità nel ridurre il personale sanitario o terzi solo a esecutori di leggi dello stato o sentenze che competono al rapporto clinico medico-paziente, infermiere-paziente,  per dare la morte a pazienti o persone anche nelle prime fasi dello sviluppo, con atti non finalizzati alla terapia e alla cura di patologie. Questi poteri in realtà vogliono affermare la loro supremazia sull’ordine della verità oggettiva, confondendo arbitrio con libertà e sono distruttivi del tessuto morale e culturale del paese e dell’Occidente, come fa il cancro, abolendo le difese immunitarie.  La coscienza del medico e dell’infermiere fondate su valori oggettivi, non possono essere rese soggettive e arbitrarie  e serve utili a  poteri esterni, che vogliono relativizzarla a stati soggettivi di natura psicologico-spirituale  dei pazienti, né tollerare che altri, anche medici o infermieri deviati o funzionari statali,  possano intervenire in questo processo di annichilimento morale , vanificando e togliendo senso al lavoro clinico e ai suoi valori fondanti. Per questo “l’obiezione di coscienza” è una sua negazione di valore solo difensivo, in quanto rende la coscienza di valori oggettivi fondanti la medicina e la cultura, un fenomeno arbitrario, determinante un’apertura ignava alla servitù di altri poteri a essa estranei che vanno combattuti frontalmente, senza soggezione e sottomissione.  Il comitato ha lo scopo d’impedire che lo stato ,attraverso leggi  o sentenze, voglia arrogarsi decisioni  contro il diritto alla vita e alla salute, ( comma A ) che s’interpongano nel rapporto medico-infermiere paziente, non tutelando il diritto costituzionale alla salute, che implica la vita (art.32) . Questo colpo contro la medicina di una giustizia subdola e ignorante avviene ed è avvenuta con atti legislativi e  una corte costituzionale deviata, indirizzata a togliere alla Medicina il potere di un ordine non negoziabile di valori eterni che hanno 2300 anni di storia,  autorizzando anche la morte suicida per opera di burocrati, prezzolati mercanti di morte pagati dal SSN e atti non finalizzati alla cura clinica che  comportano  l’omicidio di persone,  o danni alla salute , nelle prime fasi della vita o nelle fasi terminali [xiii]. Il valore del medico e dell’infermiere viene ad  essere ridotto così a un adattamento a richieste di natura soggettiva, inducenti atti non medici e non sanitari, anche senza motivi clinici[xiv] o vanificanti e/o prevaricanti la clinica della relazione medico-paziente, anche in casi estremi, che indirettamente affermano il dominio di uno stato indirizzato ad avere in modo onnipotente diritto di vita o di morte sulla persona in ogni fase del ciclo di vita, come sta accadendo oggi in Italia e in altri paesi europei.[xv] In ogni caso il CSN afferma che i medici e gli infermieri non sono funzionari statali., ma realizzatori di alte finalità etiche  nella cura delle persone sofferenti e difensori dei valori eterni della Medicina e del diritto alla vita e alla salute delle persone. Il CSN ha lo scopo di testimoniare anche con iniziative culturali, i valori eterni e non negoziabili della Medicina nell’esistenza umana ,  resi reali  dalla professione medica , infermieristica e anche farmaceutica . I medici , gli infermieri e i professionisti della sanità , non sono  asservibili ad alcun potere . Il CSN  ha lo scopo di impedire  e/o cancellare l’istituzione  di “boia di stato”, medici e infermieri deviati –funzionari e/o solo funzionari-burocrati di un cultura della morte, combattendo  un reale potere delle tenebre e del nulla che vuole distruggere alle radici i valori più alti e nobili della  cultura italiana e dell’ occidente che oggi sono testimoniati prima di tutti, dalla maggioranza dei medici e dagli infermieri e dei professionisti della sanità che esprimono e testimoniano con il loro lavoro la  coscienza di valori eterni  e non negoziabili nella/della natura e nella/della esistenza umana. Va restaurato un ordine della libertà fondato sulla verità e non l’arbitrio, da insegnarsi ai più giovani.

 

  • Possono aderire al Comitato sia individualmente persone con ruoli professionali del mondo sanitario, anche in pensione, gli iscritti agli Ordini di categoria medica, infermieristica, gli Ordini di categoria, i Sindacati dei medici  e degli infermieri.
  • L’adesione al Comitato è gratuita[xvi] e avviene con l’iscrizione al blog www.comitatosanitarionazionale.it, dopo la lettura del testo pubblicato sul Blog del CSN  “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”, manifesto culturale del CSN.
  • Il Comitato è coordinato da un Consiglio Direttivo (CD) presieduto dal Presidente del CSN in cui sono presenti i Presidenti  delle organizzazioni aderenti e un rappresentante degli aderenti, per Regione, estratto a sorte, tra gli iscritti della stessa Regione . Nel Consiglio del CSN sono membri permanenti di diritto quattro delegati rappresentanti  gli istituti fondatori: la Scuola Medica di Milano (2) e la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.(2) Compito del Consiglio  è coadiuvare  il Presidente in modo propositivo ed esecutivo  nella conduzione delle attività del CSN , nella realizzazione delle iniziative e nei rapporti istituzionali. I membri del CD a questi fini  ricevono deleghe. Un membro del CD può proporre al Presidente provvedimenti di espulsione dal Comitato, qualora nella scelte istituzionali di enti, nella vita privata o pubblica  degli aderenti , idee o comportamenti non siano coerenti con gli alti scopi etici del CSN. La proposta d’espulsione è deliberata con la maggioranza qualificata dei membri del CD e pubblicata su blog del CSN e presentata agli Organi collegiali di categoria. Il CD delibera a maggioranza qualificata sul  parere delle nomine dei dirigenti della sanità italiana, dei  Ministri e sottosegretari della sanità, della scuola, università e ricerca e su richieste di dimissioni. Il CSN in caso di non adeguamento dei governi alla politica di sviluppo della sanità italiana promossa dallo CSN, prenderà le misure opportune per costringere i governi e le istituzioni giuridiche che prendono decisioni  di natura etica e sanitaria, contrastanti con i bimillenari valori  della medicina, ad adeguarsi alle decisioni del CSN. Il CD può proporre al Presidente : a. Dimissioni di dirigenti della sanità italiana ,membri del governo, parlamentari, membri di organi giudiziari b. azioni giudiziarie contro gli stessi qualora violino i principi etici del CSN e l’autonomia clinica del medico. I membri del CD  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica. I membri del CD sono iscritti al sito del CSN come autori.
  • Il CSN si organizza in Comitati Regionali Sanitari (CRN) formati dalle organizzazioni sanitarie regionali e dai medici  e infemieri aderenti  tramite il blog www.comitatosanitarionazionale.it  e i cui Presidenti sono eletti tra i rappresentanti delle istituzioni sanitarie aderenti o invitati per merito dal Presidente.  I CRN seguono le direttive organizzative e esecutive del CSN e possono essere propositivi di iniziative nazionali. I CRN possono ricevere deleghe dal Presidente per l’organizzazione di iniziative nazionali. I membri dei CRN  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica.
  • Presidente del CSN  è  Giuseppe R. Brera,   suo fondatore[xvii] , il quale ha la rappresentanza legale del CSN e direttamente e/o con il contributo propositivo Consiliare, guida in modo propositivo l’attività culturale e operativa del Comitato. Il presidente può nominare un vicario o delegati per specifiche funzioni organizzative e iniziative e invitare direttamente membri nel Consiglio. Il Presidente, dopo aver dato comunicazione al CD  ha il potere di proporre, anche Motu Proprio, le dimissioni e di agire in giudizio contro dirigenti della sanità italiana , e dirigenti delle sanità regionali, membri del governo, organi giudiziari, parlamentari a nome del CSN, qualora ravvisi fatti gravi che entrino in conflitto con l’art. 32 della Costituzione e l’art 31, che tutela la salute dei minori.  Alla morte del Presidente o sua impossibilità , anche per decisione o incompatibilità ad  assolverne le funzioni, il Consiglio Direttivo, elegge un successore.
  • Testi ispiratori del Comitato sono il saggio di Giuseppe R.Brera : “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”[xviii] ,  la “Charte Mondiale de la Santé-the Wolrd Health Charter”[xix], il paradigma della Medicina centrata sulla persona,  Il saggio “ Medical Science and Health Paradigm Change”  e dello stesso autore :” il libro : “La medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio”[xx]
  • Il regolamento del Comitato non è modificabile

 

©Copyright Scuola Medica di Milano


[2] I diplomi universitari hanno solo valore di qualifica accademica: RD 1592-1933, art 173 e documenti del Senato.


[i] Il giudice della Corte, responsabile della relazione ,Quaranta: ha scritto: “ La madre è una persona, l’altro (l’embrione) non lo è”. I rischi per la salute fetale e per la morte del bambino e per l’autismo in bambini nati da FIV sono alti.  Una donna che si sottopone alla FIV, rischia 4 volte in più di un’altra la trombo-embolia polmonare oltre al possibile e aumento dei CA  dalle somministrazioni ormonali. ( rischio in discussione)

[ii] Le proiezioni epidemiologiche dal 1999 mostrerebbero un numero di decessi di ca 200 bambini. Sono aperti tre fascicoli della Magistratura sui decessi post-Vaccinazione esavalente.

[iii] Il nuovo concetto di salute è nato dalla rivoluzione di paradigma della scienza medica e della medicina, centrato sulla persona e va inteso come: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, Questo chiede nuove capacità cliniche e formative degli studenti di medicina e una nuova-antica dignità professionale, che non può essere staccata dall’esistenza personale e dai suo valori, con il recupero della professione medica e infermieristica, come “missione”.

[iv] Decreto Rettorale  del 30 Settembre 2019.  Decreto della Presidenza della SIAd del 30 Settembre 2019

[v] Disponibile su Internet : https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

[vi] Disponibile su Internet https://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf

[vii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

[viii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centered_Clinical%20Method_Manifesto.pdf

[ix]  G. R.Brera   Medical Science and Health Paradigm Change. Milano: Università Ambrosiana Ed.;2018 (e-book)

Disponibile su Google e su  www. Research Gate.net.

[x] Simposio  WHO del 4 Maggio 2011: disponibile su Internethttp://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm  Il cambio di paradigma è stato istituito scientificamente in Italia ,la cui struttura è stata pubblicata nel 1999 –disponibile su Internet–  il 13 Ottobre 2017 nel Congresso Internazionale a Milano: Medical Science and Health Paradigm Change  . www.healthparadigmchange.it  , pubblicato nel saggio “ Medical science and health paradigm change” disponibile su Internet o richiedibile al dipartinento editoriale dell’Università Ambrosiana.

[xi] La carenza del personale sanitario in Ospedale e sul territorio  e la mancanza di formazione dei docenti universitari in Medicina sono il triste esempio di una gestione scellerata e incompetente degli organi di governo sanitario e universitario.

[xii] Il primo la voro nel mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del Metodo clinico centrato sulla persona. È disponibile su Internet: http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf

[xiii] L’autorizzazione all’aborto chirurgico o farmacologico con immissione sul mercato di farmaci anche patogeni contro la vita (RU486) è stato esempio di intromissione di un potere statale sullo statuto oggettivo della coscienza morale e deontologica dei medici e degli infermieri, fondata, per i medici, da 2300 anni  sul Giuramento d’Ippocrate, che ha portato alla introduzione nella Medicina di atti non finalizzati alla cura,  dannosi per la salute della donna, con la subdola introduzione dell’obiezione di coscienza che recentemente il Consiglio d’Europa voleva abolire,in contrasto con la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.

[xiv] La gravidanza non è una patologia e il desiderio di abortire può essere solo considerato l’espressione di una scelta di natura psicologica, non una condizione clinica. Nel 7% delle donne il desiderio di abortire deriva da una condizione psichiatrica  o un modo per estroflettere sensi di colpa, consci o inconsci. L’aborto produce gravi effetti psicologici-psichaitrici-  comportamentali e sociali ,porta alla rottura di relazioni affettive e famiglie e  danneggia la donna per tutta la vita e in modo particolare l’adolescente il cui rischio di divenire tossicodipendente, dopo un aborto, aumenta di cinque volte. A questo proposito è utile leggere il saggio: “La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche” e la parte dedicata al problema nel saggio: “Il tempo di Ulisse e il tempo di Penelope”, (e-book) richiedibili alle edizioni dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it

[xv]  Una riflessione filosofica esplicativa del dominio bio-tecnocratico degli stati e dei poteri finanziari, è presente nel saggio di Herbert Marcuse:  L’uomo a una dimensione.

[xvi] Le organizzazioni e le persone aderenti potranno fare, se lo desiderano, una donazione libera  per il sostegno delle attività culturali ,organizzative e di ricerca del CSN. La segreteria del Comitato è tenuta dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza.(SIAd) Le donazioni sono destinate alla organizzazione e alla attività del CSN, della SIAd e alla ricerca della Scuola Medica di Milano.

[xvii] Direttore della Scuola Medica di Milano e della Person Centered Medicine International Academy,  Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Segretario del Comitato internazionale per “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” Curriculum disponibile su Internet. http://www.unambro.it/html/pdf/GIUSEPPE_RODOLFO_BRERA_Curriculum_1.pdf

[xviii] Disponibile sul blog www.comitatosanitarionazionale.it

[xix] Disponibile sulla pagina web : http://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm e su www.personcenteredmedicine.wordpress.com

[xx]Brera G.R , La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. Con saggio introduttivo di Iosef Seifert. I sette scopi della Medidina. Roma-Pisa; Edizioni IEPI ; 2001

L’ADESIONE AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE E BENEFICI

 

PARTECIPA A UNA RIVOLUZIONE

Il CSN è una rivoluzione della sanità italiana. Per la prima volta nel mondo  i medici e gli infermieri sono chiamati a costruire un movimento nazionale che abbia un potere sulle decisioni politiche e sulle scelte dei dirigenti, assumendo un potere di controllo decisionale sullo sviluppo della sanità nazionale. Questa iniziativa, visti i legami internazionali della Scuola Medica di Milano e della SIAd,fondatori potrebbe avere un seguito in Europa e nel mondo.

Tutti   i medici  sono chiamati a aderire al Comitato Sanitario Nazionale e collaborare con le sezioni regionali (CSR) e sostenerlo con un fund raising.

PER ADERIRE AL CSN INVIARE UNA MAIL A

adesione@comitatosanitarionazionale.it

indicando

nome- cognome   ruolo professional

Istituzione, se presente

BENEFICI

I medici e gli operatori sanitari che vogliono sostenerne le attività e  che aderiscono al Comitato Sanitario Nazionale iscrivendosi al BLOG e lasciando una donazione  a supporto non inferiore a EURO 50 avranno come benefici

  1. Abbonamento omaggio al Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza on line con gli arretrati del 2018  (scarica copia omaggio dal sito)
  2. Beneficio del 20% sulla quote d’iscrizione al master in medicina centrata sulla persona  e su congressi nazionali e internazionali promossi dalla Scuola Medica di Milano e dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza     www.mastermedicinacentratasullapersona.it comprendente il Congresso mondiale: ” The smartphone addiction: philosophy,Social Psychiatry, Psychoneurobiology” Milano: 28-29-30 Ottobre 2012

La sottoscrizione al blog, non significa adesione, ma solo informazione in  tempo reale dell’attività. L’adesione permetterà la pubblicazione di propri articoli sul blog.